come configurare access point
L’utilizzo delle connessioni ad Internet senza fili sono ormai una cosa all’ordine del gioco.
La stragrande maggioranza degli utenti dispone infatti di un router Wi-Fi grazie al quale possono essere connessi ad Internet numerosi dispositivi in contemporanea e per di più senza dover sfruttare eventuali e fastidiosi cavi.
Non tutti però dispongono di un modem wireless e non sempre l’utilizzo di un solo router è sufficiente per avere una copertura del segnale Wi-Fi in tutta la casa.
Se anche tu pensi di rientrare in questa cerchia e se di recente hai dato uno sguardo al mio articolo Ripetitore WiFi:
guida all’acquisto di sicuro sarai ben felice di leggere le seguenti righe per poter scoprire come configurare access point.
Gli access point sono dei dispositivi dall’aspetto simile ad un classico router Wi-Fi (se non dei router veri e propri) che consentono di sfruttare una connessione wireless anche nel caso in cui si disponga di un modem per la rete cablata e/o che permettono inoltre di estendere il segnale della Wi-Fi emesso dal router in modo tale da farlo arrivare nei punti della casa dove il segnale originale non riesce a coprire la sua portata (in questo caso parliamo di “range extender” o “repeater”).
Anche se potrà sembrarti il contrario configurare access point non è per niente complicato.
Tutto quel che serve è una buona dose di attenzione, un minimo di impegno e qualche minuto di tempo libero.
Se è dunque tua intenzione configurare access point ti suggerisco di concertati sulla lettura delle seguenti righe.
Vedrai che alla fine sarai d’accordo con me sul fatto che si trattava di un’operazione davvero semplice.
Configurare access point per connettersi in Wi-Fi con il modem
Hai un modem privo del supporto Wi-Fi e vorresti associarlo a un access point per condividere la connessione Internet in modalità wireless?
Nessun problema.
Tutto quello che devi fare è collegare l’access point al modem tramite cavo ethernet e configurare il dispositivo in maniera adeguata.
Come collegare modem e access point
La prima cosa che devi fare è accertarti del fatto che il modem in tuo possesso sia accesso, funzionante e pronto a navigare in rete. Verifica quindi che il modem sia collegato alla presa elettrica e alla linea telefonica.
Inoltre se il modem dispone di un pulsante di accensione verifica che sia già stato pigiato.
In caso contrario premi il pulsante in modo tale da far entrare in funzione il dispositivo.
Fatto ciò prendi l’access point, afferra un cavo ethernet ed inserisci una delle sue estremità alla porta WAN del dispositivo.
Successivamente afferra l’altra estremità del cavo ethernet e collegala ad una delle porte ethernet del modem.
Pigia poi sul pulsante di accensione del tuo access point ed attendi qualche istante affinché le eventuali lucine presenti sul dispositivo smettano di lampeggiare.
Successivamente individua sul tuo computer la rete Wi-Fi generata dall’access point.
Se disponi di un computer Windows pigia sull’icona indicante la potenza del segnale wireless presente nella parte in basso a destra della barra delle applicazioni (accanto all’orologio), individua il nome della rete Wi-Fi e poi clicca sul pulsante Connetti.
Se richiesto, fornisci l’eventuale password associata alla rete.
Se disponi di un Mac pigia sull’icona indicante la potenza del segnale wireless presente nell’angolo destro della barra dei menu, individua il nome della rete wireless generata dall’access point e pigiaci sopra con il cursore del mouse.
Anche in questo caso se richiesto digita la password per accedere alla rete.
Per sapere quale password digitare prova a dare uno sguardo all’eventuale etichetta appiccicata sul dispositivo oppure al manuale d’uso dell’access point presente nella confezione di vendita dello stesso.
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Come impostare l’access point
Procedi ora andando ad effettuare l’accesso al pannello di controllo del tuo access point in modo tale da settarlo in base a quelli che sono i parametri della tua connessione ad Internet e poterlo sfruttare per navigare in rete senza fili.
Per accedere al pannello di controllo dell’access point hai due possibilità:
utilizzare il browser Web o utilizzare l’eventuale programma apposito fornito dal produttore del dispositivo.
Se preferisci configurare access point utilizzando il browser Web digita nella barra degli indirizzi del tuo programma preferito per navigare online l’indirizzo IP del dispositivo e poi pigia il pulsante Invio sulla tastiera del computer.
Per scoprire l’indirizzo IP dell’access point prova a dare uno sguardo sulla parte posteriore del dispositivo, dovrebbe esserci attaccata un’etichetta con sopra scritto l’indirizzo.
Qualora non fosse così puoi provare a dare uno sguardo sul manuale utente dell’access point presente nella confezione di vendita dello stesso.
Ad ogni modo di solito l’indirizzo IP da utilizzare per configurare access point è 192.168.0.1, 192.168.1.1 oppure 10.1.1.1.
Considera inoltre che per accedere al pannello di configurazione dell’access point potrebbe esserti chiesto di digitare un nome utente e una password.
Generalmente la combinazione da usare è admin/admin o admin/password ma ci sono circostanze in cui bisogna utilizzare altre impostazioni.
In tal caso puoi dare un ulteriore sguardo al manuale utente del router per scoprire la combinazione giusta.
Se invece preferisci configurare access point utilizzando il programma fornito dal produttore del dispositivo, ti basta inserire nel computer l’eventuale dischetto di installazione presente nella confezione di vendita, avviare l’installazione del software ed attendere che questa venga porta a termine.
Successivamente fai doppio clic sull’icona del programma per configurare access point che è stata aggiunta all’elenco dei vari software disponibili sul tuo computer.
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Adesso, poiché i pannelli di configurazione variano a seconda della marca e del modello di access point, devi essere bravo da trovare da solo la schermata in cui ci sono le impostazioni della connessione ad Internet (generalmente tali impostazioni si trovano dietro la dicitura Internet) e della rete Wi-Fi da generare (di solito basta pigiare sulla dicitura Network).
A questo punto se nella nostra rete è presente un server che fornisce in automatico gli indirizzi è sufficiente abilitare il DHCP per la porta WAN anche sull’access point impostando tale modalità dal pannello di configurazione dell’access point.
In caso contrario è necessario impostare la modalità Statico dal pannello di controllo dell’access point e configurare un IP digitando i valori giusti nei campi Gateway (corrispone all’indirizzo del router connesso alla rete Internet), Subnet Mask (corrisponde alla maschera di sottorete, di solito 255.255.255.0), Indirizzo IP (corrisponde all’indirizzo dell’access point visto dalla rete LAN) e DNS (corrisponde ai server DNS che si desidera utilizzare).
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Se stai collegando il tuo modem a un router Wi-Fi (es.
l’AirPort Extreme di Apple), affinché la comunicazione fra i due dispositivi vada a buon fine devi entrare nel pannello di configurazione del modem, impostare la sua modalità operativa su Bridge e disattivare il DHCP su quest’ultimo.
Assicurati, inoltre, che i parametri VPI e VCI relativi alla connessione Internet siano impostati correttamente (in genere vengono usati i parametri VPI 8 e VCI 35).
Per quanto concerne la password per l’accesso alla rete wireless, ti consiglio vivamente di usare una chiave di tipo WPA2/AES molto lunga e che non abbia un senso compiuto.
Puoi approfondire l’argomento consultando la mia guida su come mettere password rete wireless.
Verificare il funzionamento dell’access point
A questo punto, direi che hai ultimato la procedura base per configurare access point e che puoi finalmente provare a navigare in Internet sfruttando la tua connessione e la rete wireless appena creata.
Per verificare che tutto sia andato per il verso giusto accertati che nel pannello di configurazione dell’access point venga indicato che è stata stabilita una connessione ad Internet, che è stata generata una rete wireless e che le spie luminose sul dispositivo siano accese e di colore verde.
Successivamente prova a digitare winfacile.it nella barra degli indirizzi del tuo browser preferito.
Se il mio sito viene caricato correttamente puoi finalmente cantare vittoria:
sei riuscito a configurare il tuo access point!
Configurare access point per estendere la rete Wi-Fi
Se è tua intenzione configurare access point per estendere una rete Wi-Fi già esistente, prendi il dispositivo (che per maggiore correttezza dovremmo chiamare “range extender” o “repeater”), collegalo a una presa elettrica e collocalo in una posizione strategica:
a metà strada fra il router e l’area della tua abitazione in cui desideri far arrivare il segnale wireless.
Una volta fatto ciò per configurare access point collega il dispositivo al computer tramite cavo ethernet oppure aggancia la sua rete con il PC.
Successivamente apri il browser e recati nel pannello di controllo dell’access point digitando nell abarra degli indirizzi 192.168.0.1 oppure l’indirizzo indicato nel manuale di istruzioni, ad esempio mywifiext.net.
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Tieni conto che nel processo di configurazione iniziale l’access point rileva tutte le reti wireless disponibili nei paraggi.
Metti quindi il segno di spunta accanto al nome della connessione del tuo router wireless, pigia poi su Avanti e completa la procedura guidata immettendo la chiave di protezione della rete selezionata e seguendo le indicazioni su schermo.
Nel giro di pochi minuti la procedura mediante cui configurare access point dovrebbe ultimarsi e dovresti avere la possibilità di collegarti ad Internet anche nelle stanze che prima non erano coperte dal segnale Wi-Fi utilizzando la nuova rete wireless.
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Il nome della rete wireless generata dall’access point potrà avere lo stesso nome della connessione del router primario, potrà essere una sua variante (con l’aggiunta di suffissi tipo EXT) oppure potrà essere completamente personalizzato.
Metodi di configurazione alternativi
Se hai acquistato un ripetitore Wi-Fi recente, molto probabilmente questo presenterà il supporto alla tecnologia WPS.
Ciò significa che, se anche il tuo router supporta tale tecnologia, potrai mettere in comunicazione i due dispositivi ed estendere la tua rete Wi-Fi semplicemente premendo il tasto del WPS sul router e sul range extender.
Per quanto riguarda i dischetti di installazione che spesso vengono forniti con i ripetitori Wi-Fi, nella maggior parte dei casi questi risultano superflui (per configurare i ripetitori basta infatti seguire la procedura che ti ho illustrato prima).
Ad ogni modo, se incontri delle difficoltà nell’impostazione del tuo range extender potresti provare ad utilizzarli.
Adattatori Powerline
Se abiti in una casa molto grande e/o con mura molto spesse, potresti avere delle difficoltà di ricezione del segnale Wi-Fi perfino utilizzando i range extender.
In casi come questi io consiglio di utilizzare gli adattatori Powerline, degli adattatori (venduti generalmente in coppia) che utilizzano la tecnologia delle onde convogliate per trasmettere i dati tramite la rete elettrica di casa.
In altre parole: collegando uno di questi dispositivi alla presa della corrente e al router (tramite cavo ethernet), puoi portale il segnale di Internet in qualsiasi punto dell’abitazione.
Tutto quello che devi fare è posizionare un adattatore ricevente nella stanza in cui normalmente non arriva il segnale di Internet e premere il tasto di accoppiamento sull’adattatore Powerline primario.
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La diffusione del segnale può avvenire a qualsiasi distanza senza quasi nessuna perdita di velocità (a meno che l’impianto elettrico di casa non sia molto vecchio).
È però importante sapere che gli adattatori Powerline non sono tutti wireless: il Wi-Fi è incluso solo in quelli più avanzati, gli altri prevedono il collegamento dei dispositivi tramite cavo ethernet.
Per saperne di più e scoprire quali sono gli adattatori Powerline più interessanti disponibili attualmente in commercio, leggi il mio tutorial su come funziona il Powerline.
Access Point portatili
Per concludere, ti segnalo che in caso di necessità puoi trasformare il tuo smartphone in un access point wireless sfruttando la funzione di tethering e, soprattutto, ti segnalo la disponibilità di alcuni access point portatili.
Si tratta di dispositivi alimentati a batteria che possono fungere da ripetitori Wi-Fi, da access point per trasformare le connessioni cablate in connessioni wireless (caratteristica molto utile negli alberghi e in altri luoghi dove spesso sono disponibili solo delle connessioni cablate) e da hub per la condivisione di file ospitati su schede di memoria e chiavette USB.
Eccone alcuni fra i più interessanti disponibili attualmente sul mercato.
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