come creare un disco di ripristino windows
Hai acquistato poco tempo fa un computer dotato di sistema operativo Windows 10 e, convinto a prendere tutte le necessarie precauzioni per risolvere da solo gli eventuali problemi futuri, stai cercando informazioni su come creare un piccolo disco a cui affidarti qualora il PC non dovesse più riuscire a partire da solo.
Per tua informazione, Windows 10 offre la possibilità di creare un’unità di ripristino, contenente i file necessari per l’avvio e l’eventuale diagnostica del sistema, nel giro di un paio di clic:
è necessario avere a disposizione una chiavetta USB sufficientemente grande e qualche minuto di tempo.
Come dici?
Ora che lo sai, vuoi creare immediatamente questo supporto?
Allora continua a leggere le battute successive di questa guida:
di seguito, intendo infatti spiegarti come creare un disco di ripristino Windows 10 e come utilizzarlo in caso di problemi.
Inoltre, avrò cura di illustrarti delle procedure “alternative” di cui servirti nel caso in cui, per qualche motivo, l’unità di ripristino non dovesse fare il suo dovere.
Allora, cosa aspetti a cominciare?
Prenditi un po’ di tempo libero per te, mettiti bello comodo e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento:
posso garantirti che, in caso di necessità, conoscere il tutto alla perfezione può semplificare, di molto, la risoluzione dei problemi che saranno venuti a crearsi.
Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Creare un’unità di ripristino Windows 10
- Utilizzare il disco di ripristino
- Soluzioni alternative per il ripristino di Windows 10
- Reimpostare il PC
- Utilizzare il disco di installazione di Windows 10
Creare un’unità di ripristino Windows 10
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Nonostante l’ultima versione di Windows disponga di meccanismi di ripristino nettamente migliori rispetto a quelli dei suoi predecessori, avere a disposizione un disco di ripristino è un ottimo metodo per limitare al minimo l’eventualità di formattare completamente il computer a causa di problemi di vario tipo.
Prima di procedere, assicurati di avere a disposizione un’unità USB sufficientemente grande per contenere tutti i file necessari (ti consiglio di partire da almeno 16 GB, poiché la dimensione precisa dei file verrà specificata dal sistema in corso d’opera) e tieni presente che, durante il processo, i dati già presenti sulla chiavetta in questione verranno distrutti.
Detto ciò, è arrivato il momento di passare all’azione:
per creare un disco di ripristino Windows 10, apri per prima cosa il menu Start (cliccando sull’icona a forma di bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo) oppure avvia l’assistente vocale Cortana, digita la frase disco di ripristino nel campo di ricerca, clicca sul primo risultato restituito, solitamente contrassegnato dalla dicitura “app desktop” e premi sul pulsante Sì della successiva finestra d’avviso.
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Una volta avviata l’interfaccia del programma di creazione, inserisci la chiavetta USB nel computer, apponi il segno di spunta accanto alla voce Esegui il backup dei file di sistema nell’unità di ripristino, clicca sul pulsante Avanti e attendi che Windows raccolga tutti i file necessari (potrebbero volerci diversi minuti).
Completata la raccolta dei file, seleziona l’unità USB che fungerà da disco di ripristino, fai clic sul pulsante Avanti e, consapevole che l’operazione cancellerà tutti i dati già esistenti sulla chiavetta, pigia sul pulsante Crea per avviare immediatamente il processo:
anche in questo caso, potrebbero volerci diversi minuti affinché la procedura venga portata a termine.
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Una volta finita la creazione dell’unità di ripristino, se il tuo PC era già preventivamente dotato di una partizione di ripristino, puoi scegliere se mantenerla cliccando sul pulsante Fine, oppure se cancellarla per risparmiare spazio su disco:
in tal caso, clicca sui pulsanti Elimina partizione di ripristino ed Elimina e, a processo completato, pigia sul pulsante Fine.
Utilizzare il disco di ripristino
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Ora che hai creato la tua unità di ripristino, è il momento di spiegarti come avvalertene nel caso Windows non riesca ad avviarsi in modo corretto:
per prima cosa, inserisci la chiavetta USB nel computer, accendilo e accedi al BIOS/UEFI (se non riesci a farlo da solo, puoi consultare la mia guida dedicata) per cambiare la sequenza di avvio e impostare il PC per il boot da USB.
Se tutto è andato come previsto, al riavvio successivo dovresti visualizzare inizialmente una schermata completamente nera (che potrebbe permanere per qualche minuto) e, successivamente, la schermata per scegliere il layout della tastiera in tuo possesso:
seleziona l’opzione più adatta al tuo caso (ad es. Italiano), pigia sul pulsante Risoluzione dei problemi e utilizza una delle voci proposte per effettuare l’operazione più adatta allo stato del tuo computer.
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Di fatto, puoi effettuare un Ripristino del sistema partendo da un punto di ripristino creato in precedenza nel PC, puoi optare per un Ripristino immagine se hai preventivamente provveduto a creare un’immagine di Windows o utilizzare lo strumento Ripristino all’avvio per tentare di correggere i problemi che impediscono il corretto avvio del sistema operativo o, se sei abbastanza esperto, avvalerti del Prompt dei comandi per impartire manualmente i comandi di cui necessiti.
Soluzioni alternative per il ripristino di Windows 10
Se per qualche motivo non sei riuscito a creare e/o utilizzare l’unità di ripristino di Windows 10, puoi tentare di risolvere i problemi ricorrendo a un ripristino del computer:
se hai la possibilità di avviare Windows 10, puoi portare a termine questa operazione sfruttando le opzioni di ripristino integrate nel sistema operativo, altrimenti puoi raggiungere lo stesso risultato avvalendoti di un’immagine avviabile dello stesso.
Reimpostare il PC
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Qualora tu riesca ancora ad accedere al sistema operativo (anche solo in modalità provvisoria), puoi sfruttare la funzione Reimposta il PC di Windows 10 per tentare di ripristinarne il corretto funzionamento.
Così facendo, hai la possibilità di scegliere se eliminare soltanto app, programmi e impostazioni, mantenendo però intatti i file personali, o se cancellare tutto e ricominciare da zero.
Per fare ciò, apri il menu Start di Windows cliccando sul pulsante a forma di bandierina, collocato nell’angolo in basso a sinistra dello schermo, pigia sul pulsante ⚙ annesso alla sua barra laterale e, da lì, clicca prima sull’icona Aggiornamento e sicurezza e, successivamente, sulla voce Ripristino.
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Fatto ciò, premi il pulsante Inizia collocato nella sezione Reimposta il PC, scegli se Mantenere i file personali(eliminando comunque app, programmi e impostazioni) oppure Rimuovere tutto, fai clic sul pulsante Avanti, indica eventualmente se eliminare solo i file personali o ripulire l’unità in modo sicuro per impedirne il recupero e, infine, conferma la volontà di procedere premendo il pulsante Ripristina:
a questo punto, il computer viene riavviato e, a seconda dell’opzione scelta, viene ripristinato il solo sistema operativo o eliminati tutti i file personali.
Al termine della procedura, non devi fare altro che seguire le istruzioni di Cortana per riconfigurare il sistema operativo:
se preferisci velocizzare il processo, clicca sul pulsante Usa impostazioni rapide per utilizzare le impostazioni predefinite del sistema operativo.
Infine, decidi se associare al tuo computer un account Microsoft (indicando nome utente e password quando richiesto) oppure un account locale.
Nota: qualora ti venisse chiesto, non dimenticare di attivare la tua copia di Windows 10 fornendo il codice product key associato alla tua licenza.
Per farlo, accedi alle Impostazioni del sistema operativo, premi sull’icona Aggiornamento e sicurezza, entra nella sezione Attivazione e pigia sul link Cambia codice Product Key.
Per ottenere informazioni aggiuntive sui passaggi appena illustrati, puoi consultare la mia guida su come ripristinare Windows 10, in cui mi sono occupato nello specifico dell’argomento.
Utilizzare il disco di installazione di Windows 10
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Se, per qualche motivo, ti è impossibile accedere al tuo sistema operativo, puoi comunque tentare di ripristinarlo tramite il suo disco di installazione:
ciò che devi fare, all’atto pratico, è procurarti un’immagine ISO del sistema operativo in questione avvalendoti di Media Creation Tool, lo strumento ufficiale Microsoft tramite cui scaricare e/o installare qualsiasi versione di Windows 10, masterizzarla su DVD o su chiavetta USB servendoti di un PC funzionante e avviare il computer danneggiato da tale supporto.
Dunque, dal computer funzionante, collegati a questa pagina Web per scaricare Media Creation Tool, clicca sul pulsante Scarica ora lo strumento e lancia il programma appena scaricato (ad es. MediaCreationTool1803.exe), cliccando poi sul pulsante Sì all’interno della finestra d’avviso che si apre a schermo.
Fatto ciò, attendi che vengano compiuti alcuni controlli preliminari, premi sul pulsante Accetta per aderire alle condizioni d’uso di Windows 10, apponi il segno di spunta accanto alla voce Crea supporti di installazione (unità flash USB, DVD o file ISO) per un altro PC, clicca sul pulsante Avanti, scegli la lingua, l’edizione e l’architettura del sistema operativo da scaricare e premi ancora sul pulsante Avanti.
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Se lo desideri, puoi creare subito una supporto USB avviabile apponendo il segno di spunta accanto alla voce Unità flash USB: inserisci una chiavetta USB vuota (dalla dimensione minima di 8 GB), premi sul pulsante Avanti e segui le istruzioni a schermo per finalizzare la creazione del supporto.
In alternativa, se desideri creare un DVD, devi apporre il segno di spunta su File ISO, cliccare su Avanti, scegliere la cartella in cui salvare l’immagine e attendere pazientemente che questa sia scaricata.
Completato il download, dovrai masterizzare il file così ottenuto su un DVD:
se non sai farlo, puoi fare affidamento alla mia guida su come masterizzare file ISO.
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Una volta ottenuto il supporto di installazione, spostati sul PC Windows 10 non funzionante, inserisci il DVD o collega la chiavetta USB, dopodiché accendi il computer, entra nel BIOS/UEFI dello stesso (come ti ho spiegato nella sezione precedente) e modifica l’ordine d’avvio, mettendo in prima posizione il lettore DVD o il disco USB.
Se tutto è andato per il verso giusto, dopo aver riavviato il computer, dovresti veder comparire la dicitura Premere un tasto per avviare da CD-ROM o DVD-ROM:
pigia dunque un tasto casuale della tastiera per far sì che il computer si avvii dal supporto di installazione, seleziona la lingua e il layout di tastiera desiderato, premi sul pulsante Avanti e, nella schermata successiva, clicca sul link Ripristina il computer collocato nell’angolo in basso a sinistra.
A questo punto, pigia sulla voce Risoluzione dei problemi e attieniti alle istruzioni che ti ho fornito nel capitolo relativo all’utilizzo dell’unità di ripristino, poiché la schermata successiva è in tutto e per tutto identica a quella mostrata avviando il computer dal disco di ripristino.
Se neanche queste opzioni dovessero risolvere il tuo problema, ti consiglio di formattare completamente il computer avvalendoti della medesima immagine:
ti ho spiegato come fare nella mia guida su come formattare Windows 10.